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• pianificazione successoria
• controllo della pianificazione in vita per evitare costi agli eredi, post morte
• verifica eredi
• controllo dei testamenti, non sempre totalmente validi post morte
• oneri con la legge odierna
• oneri con il nuovo progetto di legge
• privilegiare patti di famiglia e usufrutti
• valutare attentamente le donazioni

La “pianificazione successoria” è uno strumento che in Italia viene utilizzato da meno del 10% della popolazione.
Molto spesso, quando si è ancora in vita, non si pensa agli effetti delle proprie scelte sugli eredi.
Lo scenario sociale, in continuo cambiamento, sta determinando nuovi bisogni di pianificazione successoria e giocare d’anticipo deve essere un’opportunità da cogliere.
Il processo della pianificazione successoria comporta alcuni passaggi importanti quali: censimento del proprio patrimonio in montante successorio, censimento degli eredi legittimi, censimento degli eredi testamentari, determinazione e allocazione di asset secondo le proprie volontà.
Donazione, collazione, riduzione e restituzione, sono solo alcuni “istituti giuridici a tutela dell’eredità”, con cui i vostri eredi dovranno confrontarsi in caso di mancata pianificazione successoria.
Naturalmente la fiscalità della pianificazione successoria va valutata e controllata in ogni suo strumento d’azione.